5,0 sur 5 étoiles
Ripartenze, vite altre e altrove, amori indefinibili e sempiterni. Desiati è untaggable. Sublime.
Commenté en Italie 🇮🇹 le 2 mai 2021
I libri di Mario Desiati, più di altri, sono sempre un viaggio, anzi, molti viaggi.
Il suo narrare è sempre un andare e tornare. Una ricerca di pace e di completezza che in realtà non sono mai. Un divenire perpetuo che non ha fine né inizio ma sempre attraversamenti. L’orizzonte dei personaggi raccontati da Desiati si sposta sempre un po’ più in là. Di pari passo con aspirazioni e desideri taciuti. Un horror vacui che spinge i protagonisti a riempire i gap tra chi sono e chi vorrebbero essere. Verso un’esplorazione dettata da ambizioni, mancanze e superamenti di confini geografici ed emotivi. Se già in Foto di Classe nel 2009 i personaggi di Desiati lasciavano la Puglia per Roma, in Spatriati la meta è ancora più a Nord: Berlino. Tra i due romanzi, tanta vita, tante partenze e tanti ritorni, tra realtà e finzione. Ma, questa volta, Berlino è la città dove tutto sembra a dimensione di desiderio, tutto sembra possibile e lo è. L’unica patria che accoglie chi vive fuori dalle convenzioni, chi vive davvero.
Amori asettici, amori candidi, amori taciuti, amori violenti, amori leggeri, amori intermittenti, amori clandestini, amori eccessivi, amori da ballare, amori da dimenticare, amori nostalgici, amori da mordere, amori da accarezzare, amori sfuggenti, amori che restano. Ogni declinazione delle relazioni nei romanzi di Desiati sfugge alle etichette e si nutre di contrasti. Tra l’istinto di partire e il bisogno di restare, tra nord e sud, tra lecito e tabù, tra azione e pensiero, tra acqua e fuoco, tra dei e demoni, tra mare e terra, tra superficie e sottosuolo, tra la luce e il buio, tra passato e presente.
In questi contrasti e di questi contrasti le vite dei protagonisti di Spatriati si nutrono senza accontentarsi mai. Affamate, mai sazie, curiose di andare oltre, di consumarsi appieno, di bruciare.
Spatriati è un romanzo vibrante e pulsante. Storie di incontri che esplodono in temporali ‘quando l’aria calda incontra quella fredda’. Di fallimenti e ripartenze sempre nuove. Di percorsi sbagliati e ricalcolati, di tragitti off road, di eccentricità alla ricerca di un centro che è sempre altrove, in un work in progress senza approdo, come solo la vita appassionata e impaziente sa essere.
Alla stregua delle storie che narra, Mario Desiati è un autore sempre nuovo e sempre originale perché untaggable, sfugge alle etichette e alle definizioni. Per questo il suo narrare è travolgente e affascinante, come le cose che nascondono una parte oscura, irrisolta, un mistero, un non detto. L’arte nobile e feconda della scrittura e l’anima fremente e incandescente dello scrittore, per definizione.
In calce, le ‘note dallo scrittoio’ dell’autore, sono importanti e preziose quanto il romanzo a cui fanno riferimento. Non chiudono, ma tracciano nuove rotte, fuori mappa.
20 personnes ont trouvé cela utile